TFR/TFS dipendenti pubblici: dopo sentenza
di anticostituzionalità, cos’è cambiato?
Pubblicato il: 06/12/2023
Tuttavia, uno degli aspetti più controversi emersi da questa
stagione di riforme è la disparità di trattamento nei pagamenti di fine lavoro,
in particolare riguardo al Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e al Trattamento
di Fine Servizio (TFS). La riforma introdotta con gli articoli 24 del
decreto salva Italia e successivi ha creato una situazione di oggettiva
disparità tra i lavoratori del settore pubblico e privato.
Per i dipendenti
pubblici, i tempi di attesa per l'erogazione del trattamento possono estendersi
fino a oltre due anni, a seconda delle cause di cessazione del rapporto di
lavoro. Nel settore privato, invece, i tempi variano in base alla
contrattazione collettiva, con limiti che, ad esempio, nel settore terziario
possono scendere a soli 30 giorni.
La situazione è giunta a un punto critico con la sentenza n. 130
del 2023 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'incostituzionalità del
differimento dei trattamenti di fine servizio per i dipendenti pubblici. La
Corte ha ritenuto che il pagamento rateale possa ledere il principio
costituzionale della giusta retribuzione, che include non solo la congruità
dell'ammontare corrisposto ma anche la tempestività dell'erogazione.
Nonostante la decisione
della Corte costituzionale, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS)
continua a versare il TFR seguendo i criteri dichiarati illegittimi dalla
sentenza, senza fornire alcuna motivazione.
Di fronte a questa situazione, è stata presentata, al Senato,
un'interrogazione a risposta scritta, a firma del Sen. Mazzella (M5S) che
chiede al Governo, di conoscere le iniziative, anche di carattere
normativo, che i Ministri competenti intendano adottare per dare attuazione
alle decisioni della Corte costituzionale. Allo stesso tempo, la senatrice
chiede di comprendere le ragioni per cui persiste la disparità di trattamento
nel versamento del TFR, nonostante la pronuncia incisiva dell'organo
costituzionale.
Pazzesco una situazione vergognosa solo in Italia si vedono queste cose, soldi che io ho versato non posso riceverli….pazzesco
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