Vogliamo mettervi al corrente dell'emendamento 21. 033 a prima firma dell'On. Stefano Fassina che ringraziamo per la coerenza.
Ecco il testo che ha superato l'esame di ammissibilità in Commissione V (Bilancio) e quindi sarà oggetto di votazione tra giovedì 22 e venerdì 23/11/2018.
Sono capaci tutti di fare politica a parole, ma questo passaggio obbliga ciascuno ad esprimersi a favore o contro.
Dopo l'articolo 21, aggiungere il seguente:
Art. 21-bis.
(Fondo per la rivalutazione del trattamento di quiescenza per i lavoratori della società Poste Italiane s.p.a.)
1. Al fine di riconoscere gradualmente la rivalutazione del trattamento di quiescenza sia dei lavoratori cessati che di quelli ancora in servizio di Poste Italiane s.p.a., viene istituito un apposito Fondo presso il Ministero dell'economia e delle finanze con una dotazione finanziaria pari a 91 milioni di euro annui dal 2019 al 2027 e pari a 9 milioni di euro annui dal 2028 al 2040.(Fondo per la rivalutazione del trattamento di quiescenza per i lavoratori della società Poste Italiane s.p.a.)
2. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, stabilisce le norme attuative per la rivalutazione di cui al comma 1 nel limite delle somme del predetto Fondo.
Conseguentemente, all'articolo 90, sostituire il comma 2 con il seguente:
2. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di 159 milioni di euro per l'anno 2019, di 309 milioni di euro annui fino all'anno 2027 e di 391 milioni di euro a decorrere dall'anno 2028.
21. 033. Fassina, Pastorino, Epifani, Fornaro.