È certamente utile leggere articoli come quello che segue, ma per contestualizzarlo nella realtà dei Postali può essere d'aiuto questa immagine riassuntiva.
di
Marianna
Quatraro pubblicato il 19/03/2023
Quali sono i 2 gravi nuovi problemi per Tfr (Tfs) anticipo statali in attesa della sentenza che potrebbe cambiare tutto? Continua ad essere molto problematica la questione della liquidazione del Trattamento di fine rapporto Tfr (Tfs) ai lavoratori statali e, in attesa di una nuova importante sentenza che potrebbe prevedere modifiche per i pagamenti del trattamento, ecco che si pongono due nuovi problemi. Vediamo di cosa si tratta.
- Due nuovi gravi problemi per
Tfr (Tfs) anticipo statali
- Attesa sentenza importante per
liquidazione Tfr (Tfs) anticipo statali
Due nuovi
gravi problemi per Tfr (Tfs) anticipo statali.
Stando a
quanto riportano le ultime notizie, il primo nuovo problema che si sta
ponendo per la liquidazione del Trattamento di fine rapporto Tfr (Tfs) riguarda
l’aumento dei tassi, ormai intorno al 5% e che implicano dunque costi
elevati, che rendono decisamente poco vantaggioso ora chiedere il pagamento
anticipato del trattamento.
Chi non
aveva intenzione di attendere i lunghi tempi previsti dalla legge per la
liquidazione
del proprio Tfs poteva e può chiederne l’anticipo direttamente a
banche convenzionate anche se dal primo febbraio anche l’Inps si sta occupando
della liquidazione anticipata del Tfr agli statali. La liquidazione anticipata
del Trattamento di fine rapporto prevedeva tassi agevolati sia da banche che da
Inps a chi ne presentava richiesta ma oggi, con i tassi aumentati, la
convenienza è venuta meno.
L’Inps ha iniziato a liquidare oltre 10mila pratiche di Tfs, trattamento di
fine servizio, ai lavoratori dipendenti statali, partendo dai pagamenti dei Tfr
ai lavoratori della scuola (circa 2.302 pratiche di liquidazione del
trattamento di fine rapporto di insegnanti e personale non docente), per poi
proseguire con i pagamenti per i lavoratori della Pubblica amministrazione (che
riguardano 5.126 pratiche) e le 534 pratiche di riscatto del Tfs-Tfr e 3.038
riliquidazioni, cioè ricalcoli delle buonuscite.
Possono
chiedere l'anticipo del Tfs all'Inps gli iscritti al Fondo Credito (ex Inpdap e
pubbliche amministrazioni) ad un tasso di appena l'1%.
E nel
frattempo era stata prorogata la convenzione Abi per la liquidazione
dell’anticipo del Tfs ai dipendenti statali in maniera agevolata, per
permettere ai dipendenti pubblici di avere subito il proprio Tfs senza dover
aspettare i lunghi tempi previsti dalla legge e valida solo per importi massimi
di 45mila euro e ad un tasso agevolato dello 0,4%.
Tuttavia, l’aumento
dei tassi di interesse, dovuto all’attuale andamento economico e
dell’inflazione, che ormai superano quasi il 5% non rende più assolutamente
conveniente chiedere il pagamento anticipato del proprio trattamento di
fine rapporto da parte dei lavoratori dipendenti pubblici.
Fonte BUSINESS
ONLINE.
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