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lunedì 2 dicembre 2019

L'emendamento del Sen. Francesco Laforgia

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Legge di Bilancio (DDL n. 1586)

All'esame del Senato l'emendamento che ci riguarda.


58.0.36
Dopo l'articolo aggiungere il seguente:
«Art. 58-bis.
(Rivalutazione trattamento di quiescenza del personale di Poste Italiane)
        1. Al fine di riconoscere gradualmente la rivalutazione, senza inclusione degli interessi maturati, del trattamento di quiescenza sia dei lavoratori cessati che di quelli ancora in servizio di Poste Italiane s.p.a., viene istituito un apposito Fondo presso il Ministero dell'economia e delle finanze con una dotazione finanziaria pari a 40 milioni di euro annui dal 2019 al 2027 e pari a 4 milioni di euro annui dal 2028 al 2040.
        2. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, stabilisce le norme attuative per la rivalutazione di cui al comma 1 nel limite delle somme del predetto Fondo».
        Conseguentemente, all'articolo 99, sostituire il comma 2 con il seguente:
        «2. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di 174 milioni di euro per l'anno 2020, di 265 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, di 335 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, di 300 milioni di euro per l'anno 2025, di 381 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, di 417 milioni per ciascuno degli anni dal 2028 al 2040 e di 421 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2041».


1 commento:

  1. Questo emendamento e' simile a quello presentato l'anno scorso, con l'aggiunta a noi ovviamente sfavorevole della dicitura -senza inclusione degli interessi maturati- o sbaglio ? Naturalmente l'emendamento fu segato come sono certo che sara' segato anche questo. Comunque un grazie a quei pochi parlamentari che ogni anno all'appuntamrnto della legge finanziaria ci mettono la faccia.

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