In questi giorni i colleghi "Cessati" tra il 2017 ed il 2018, stanno ricevendo da parte dell'Agenzia della Entrate (AdE) la famigerata "Comunicazione" di pagamento a seguito del “ricalcolo” IRPEF sugli emolumenti percepiti, TFR e Incentivo.
Come molti di voi sapranno, negli anni scorsi fu fatta da parte di alcuni colleghi una strenua battaglia contro l'AdE a causa di 2 fondamentali errori che venivano perpetrati a nostro danno; con la nostra battaglia pensavamo con convinzione di aver risolto questa diatriba, e i fatti ci stavano dando ragione - fino a qualche giorno fa. Abbiamo però riscontrato ancora degli errori nelle raccomandate arrivate in questo giugno 2022.
A tale riguardo, i due colleghi che avevano ben gestito il problema negli anni precedenti hanno inviato una mail alla Direzione Centrale dell’AdE, invitandola a diramare una "Informativa" a tutte le DP, affinché correggano questo loro ennesimo errore perché:
- le agenzie periferiche potrebbero essere invase da “autotutele “che comportano lavoro aggiuntivo per loro.
In Italia molte AdE periferiche agiscono come gli pare e ci trattano a pesci in faccia. (ci sono casi ancora irrisolti).
Nel frattempo invitiamo tutti i colleghi che riceveranno quella "Comunicazione" a controllare il Prospetto dei conteggi, in particolare, la data di assunzione e il rigo 1, che deve contenere la cifra al LORDO della Buonuscita (la trovate nel Prospetto di Liquidazione che la Gestione Commissariale Fondo Buonuscita vi ha inviato unitamente alla cifra) comprensiva del TFR maturato al 2000.
L’incentivo all’esodo, deve essere spalmato nell’intera vita lavorativa del lavoratore dipendente di quell’azienda con la stessa proporzione di maturazione del tfr.
Nel caso riscontraste quegli errori, compilate il modello di Autotutela che Trovate in allegato a questa e-mail e recatevi nella sede di appartenenza per consegnarlo. Badate bene che il ricorso in autotutela NON ANNULLA e NEPPURE SOSPENDE l’obbligo di pagare a scadenza. Senza una risposta bisogna alla scadenza cominciare a pagare, diluite i tempi con la rateizzazione.
Un "Consiglio": non fermatevi al primo impiegato, ma chiedete di parlare con un Funzionario o Capo-Team gestione e controllo Atti.
Non fatevi intimorire, i buoni contribuenti (quali noi siamo) non devono aver paura di reclamare i propri diritti.
Per seguire le discussioni di chi si trova in queste condizioni consigliamo la lettura di quanto è stato scritto e continua ad essere discusso sulla pagina Facebook “Stop al furto delle Buonuscite dei lavoratori di Poste Italiane” a questo link https://www.facebook.com/groups/979298898812730
2) Al rigo 1 l’importo Buonuscita Lorda (fino al 1998) + tfr lordo maturato da 1/3/1998 a 31/12/2000