Per correttezza e completezza dell'informazione dobbiamo dire che - per
quanto di nostra conoscenza finora - tale possibilità è di fatto impraticabile
in Italia perché abbiamo ben 3 sentenze contrarie della Cassazione e 2 della
Corte Costituzionale.
Su questo stesso blog, però, avrete letto delle nostre iniziative:
1) coi politici
c’è di fatto un muro
di gomma, una non volontà ad affrontare questo argomento nonostante gli impegni
assunti con le risoluzioni del 2006 e del 2012.
La crisi di governo
complica ulteriormente l’impegno nell’individuare interlocutori verso i quali
agire, ma non demordiamo;
2) coi legali
gli incontri fin qui
avuti dal nostro comitato confermano che l’unica possibilità (ancora inesplorata) è quella che porta alla Corte di Giustizia Europea. Stiamo ancora mettendo
insieme gli elementi e, quando li avremo chiari e raffrontabili, vi informeremo.
Poi ciascuno farà le
proprie scelte.
Con questa comunicazione, quindi, informiamo dell’imminente scadenza che
riguarda un considerevole numero di persone che cessarono il proprio rapporto
di lavoro con Poste il 31/12/2011, ma anche tutti coloro che hanno scadenze
successive.
Molti non sono informati e non sanno neppure della possibilità di inviare le
raccomandate con la diffida interruttiva
dei termini della prescrizione (che forniamo in fac-simile a chi aderisce
al nostro Comitato).
Ciascuno si faccia portavoce (informi chi conosce) di questa tappa
importante ed inviti tutti ad aderire al nostro Comitato secondo le modalità specificate
in questo link: http://buonuscitadeipostali.blogspot.it/2016/03/aderisci-al-comitato.html
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