La consegna delle firme |
Incontri romani del 17
novembre 2016
Dopo aver a lungo ed insistentemente cercato un
appuntamento, ieri alcuni rappresentanti del Comitato si sono incontrati con:
1.
On. Cesare Damiano – Presidente della
Commissione Lavoro della Camera dei Deputati
2.
L’avv. Di Palma – nuovo capo della
Segreteria del Sottosegretario al lavoro, Sen. Cassano
3.
L’avv. Gallone. Di questo riferiremo più avanti.
1)
Una delegazione (composta da tre bresciani
ed un romano) è stata ricevuta dal Presidente della Commissione Lavoro della
Camera, On. Cesare Damiano al quale sono
state consegnate le firme raccolte
in calce alla nostra
petizione con la quale si chiedeva di riprendere la discussione sulla
Buonuscita. Abbiamo ripreso i passaggi che hanno portato a questo ingiusto
trattamento ed evidenziato che - tra chi è transitato dal “pubblico” al
“privato” - solo i Postali hanno avuto questo trattamento. Per chiarire,
ricordiamo che la nostra liquidazione maturata
fino al 28/02/1998 viene liquidata
solo dopo la cessazione del rapporto di lavoro con Poste (anzi, ora anche 2
anni dopo) – senza
alcuna forma di rivalutazione.
Nel corso degli anni sono state presentate numerose
interrogazioni e in due casi sono state votate ance risoluzioni parlamentari
che impegnavano il Governo in carica a superare questo ingiusto trattamento: nel
2006 (commissioni IX e XI) e nel
2012 (commissione Lavoro). A quest’ultima si arrivò grazie alla
determinazione dell’allora On. Lucia Codurelli risoluzione che tra i firmatari
vedeva anche gli attuali parlamentari. Damiano e Berretta (PD), Camaroli (LN) e
perfino l’attuale Ministro Marianna Madia.
Nel colloquio, schietto e cordiale, c’è stato il tempo
di poter spiegare i reciproci punti i vista, in particolare sui tempi, sulle
priorità, sui costi in questa situazione di incertezza.
Alla fine il Presidente Damiano ha detto che non è
abituato a raccontare bugie promettendo ed illudendo, perché la gravità
dell'attuale situazione pone il nostro problema in condizioni di non priorità.
Tuttavia si impegna
dall’anno prossimo - a chiedere che il Governo risponda in commissione
lavoro all’interrogazione dell’On. Marialuisa Gnecchi e da lì si vedrà come
andranno le cose.
Qualcuno ha detto: “E se in quell’occasione facessimo
azioni eclatanti?”
“Fate tutto ci che credete giusto” risponde Damiano. “Iniziative
per sensibilizzare media e opinione pubblica, sono utili – e da sindacalista ne
ho organizzate tante – anche perché nell’opinione pubblica non vi è mai stata
troppa simpatia verso i Postali. Se non vi fate sentire, nessuno vi sta ad
ascoltare”.
2)
Successivamente, nella stessa mattinata,
la stessa delegazione è andata negli uffici del Ministero del Lavoro in Via Fornovo
per l’incontro successivo. L’avvocato Di Palma è da poco il capo della
segreteria del Sottosegretario Cassano. L’incontro è stato breve e non è andato
oltre la fase utile a fornire elementi tecnici (che noi ritenevamo già acquisiti
perché sono alla base delle risposte che il Sen. Cassano dà alle interrogazioni
parlamentari). Una delusione.
L’avv. Di Palma ha chiesto un periodo di
tempo per studiare, insieme al suo staff, le sentenze che anche noi gli forniremo,
in particolare quelle a noi favorevoli e poi riferirà al Sen. Cassano e poi
verremo contattati. Tutto ciò, ci ha assicurato, avverrà entro la fine dell’anno.
Prendiamo per buone le sue parole, in
particolare quelle che hanno descritto il Sen. Cassano come persona attenta e
sensibile ai problemi dei lavoratori. Le metteremo alla prova.
Vi ringrazio per l'impegno che state mettendo per la rivalutazione della buonuscita.
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