Nuova interrogazione dell'On. Fabrizio Benzoni (AZ-PER-RE) cofirmata dal'On. Antonio D'Alessio (AZ-PER-RE).
Da allora abbiamo scritto al Sottosegreatario Durigon chiedendogli un incontro nel merito e sottoporgli alcune ipotesi di soluzione. Abbiamo più volte telefonato alla sua segreteria per avere una risposta e reiterato la richiesta di incontro. NULLA.
Nulla neppure a seguito delle parole rassicuranti, in questo senso, avute successivamente all'incontro con l'On. Simona Bordonali (Lega).
Questa nuova interrogazione evidenzia anche le criticità seguite all'attacco informatico al sito delle GCFBuonuscita chie ha compromesso anche l'area riservata, tuttora non ripristinata.
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-06071
presentato da
BENZONI Fabrizio
testo di
Martedì 7 ottobre 2025, seduta n. 543
nel corso dell'attuale legislatura, il Ministro interrogato è stato destinatario
di numerose interrogazioni parlamentari – in entrambi i rami del Parlamento e provenienti
da opposti e differenti gruppi – sul tema del mancato aggiornamento del valore dell'indennità
di buonuscita maturate sino al 28 febbraio 1998 dai lavoratori postali;
l'unica ad aver ricevuto risposta è stata presentata dai presenti interroganti
nel novembre 2023 nell'ambito di un question time in Commissione lavoro (n.
5-01679). In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon concludeva dicendo che:
«la vicenda esposta (...) è meritoria di attenzione da parte del Governo» seppur
riconoscendo quanto, l'ipotesi di aggiornamento del valore dell'indennità di buonuscita,
comporterebbe, unitamente alla modifica dell'attuale disciplina in materia di buonuscita,
l'allocazione di ingenti risorse finanziarie, la cui possibilità di reperimento
è da valutarsi alla luce dell'attuale quadro congiunturale e nel rispetto dei vincoli
di finanza pubblica;
come fatto notare in sede di replica, appare paradossale che sia stata, di fatto,
congelata l'indennità di buonuscita di circa duecento mila dipendenti postali considerato
che la prestazione viene calcolata sulla base dei valori retributivi utili in vigore
al 28 febbraio 1998, a differenza di quanto avviene per gli altri lavoratori pubblici
e privati;
tale discriminazione si protrae da anni e, come gli interroganti hanno avuto
modo di apprendere, il Sottosegretario Durigon e altri organi ministeriali, nel
corso dell'ultimo anno, avrebbero ricevuto direttamente numerose segnalazioni e
sollecitazioni da parte dei cittadini coinvolti volte a chieder seguito di quanto
pronunciato dal Sottosegretario in merito all'attenzione che il Governo riserva
alla problematica. Tuttavia, non hanno ricevuto alcuna risposta concreta o proposta
di soluzione. Ogni tentativo di interlocuzione, anche per il tramite di parlamentari
appartenenti a diversi schieramenti e di rappresentanze sindacali, non ha sortito
alcun esito;
in aggiunta si segnala che il sito web della gestione commissariale del
Fondo buonuscita, istituito specificamente per i lavoratori di Poste italiane, nel
novembre 2024 è stato oggetto di un attacco informatico che ha compromesso l'accesso
all'area riservata, tuttora non ripristinata. Tale circostanza, che tuttora persiste,
ha determinato notevoli disagi per gli iscritti e incertezza in ordine alla gestione
dei dati personali;
la condizione di grave incertezza e disparità di trattamento rispetto ad altre
categorie di lavoratori che continua a persistere necessita di essere risolta. Si
osserva, inoltre, che l'onerosità dell'intervento è dipesa anche dal protrarsi,
negli anni, del blocco della rivalutazione della buonuscita pertanto, continuare
a rimandare una concreta iniziativa risolutiva, renderà sempre più ingenti le somme
necessarie alla rivalutazione della buonuscita di tutti coloro che ne hanno diritto,
anche considerando la maturazione degli interessi su tali importi –:
se – qualora non fosse possibile promuovere iniziative normative al fine di
riconoscere la rivalutazione del trattamento di quiescenza sia dei lavoratori cessati
che di quelli ancora in servizio di Poste italiane – non si intenda fornire una
risposta risolutiva ai cittadini e alle cittadine coinvolti;
quali iniziative di competenza si intendano adottare per garantire la piena
funzionalità e sicurezza del sito della Gestione commissariale del Fondo buonuscita;
se si ritenga opportuno convocare in tempi brevi un tavolo di confronto con
le rappresentanze dei lavoratori interessati, al fine di individuare soluzioni concrete
e condivise a una problematica che si protrae da anni.
(4-06071)