Indirizzo e.mail

Per comunicazioni scrivi a: buonuscitapt@gmail.com

lunedì 20 marzo 2023

Per informazione

È certamente utile leggere articoli come quello che segue, ma per contestualizzarlo nella realtà dei Postali può essere d'aiuto questa immagine riassuntiva.


Tfr (Tfs) anticipo, ancora 2 gravi nuovi problemi in attesa sentenza che potrebbe cambiare tutto

di Marianna Quatraro pubblicato il 19/03/2023

Quali sono i 2 gravi nuovi problemi per Tfr (Tfs) anticipo statali in attesa della sentenza che potrebbe cambiare tutto? Continua ad essere molto problematica la questione della liquidazione del Trattamento di fine rapporto Tfr (Tfs) ai lavoratori statali e, in attesa di una nuova importante sentenza che potrebbe prevedere modifiche per i pagamenti del trattamento, ecco che si pongono due nuovi problemi. Vediamo di cosa si tratta.

  • Due nuovi gravi problemi per Tfr (Tfs) anticipo statali
  • Attesa sentenza importante per liquidazione Tfr (Tfs) anticipo statali

Due nuovi gravi problemi per Tfr (Tfs) anticipo statali.

Stando a quanto riportano le ultime notizie, il primo nuovo problema che si sta ponendo per la liquidazione del Trattamento di fine rapporto Tfr (Tfs) riguarda l’aumento dei tassi, ormai intorno al 5% e che implicano dunque costi elevati, che rendono decisamente poco vantaggioso ora chiedere il pagamento anticipato del trattamento.

Chi non aveva intenzione di attendere i lunghi tempi previsti dalla legge per la liquidazione del proprio Tfs poteva e può chiederne l’anticipo direttamente a banche convenzionate anche se dal primo febbraio anche l’Inps si sta occupando della liquidazione anticipata del Tfr agli statali. La liquidazione anticipata del Trattamento di fine rapporto prevedeva tassi agevolati sia da banche che da Inps a chi ne presentava richiesta ma oggi, con i tassi aumentati, la convenienza è venuta meno.

L’Inps ha iniziato a liquidare oltre 10mila pratiche di Tfs, trattamento di fine servizio, ai lavoratori dipendenti statali, partendo dai pagamenti dei Tfr ai lavoratori della scuola (circa 2.302 pratiche di liquidazione del trattamento di fine rapporto di insegnanti e personale non docente), per poi proseguire con i pagamenti per i lavoratori della Pubblica amministrazione (che riguardano 5.126 pratiche) e le 534 pratiche di riscatto del Tfs-Tfr e 3.038 riliquidazioni, cioè ricalcoli delle buonuscite.

Possono chiedere l'anticipo del Tfs all'Inps gli iscritti al Fondo Credito (ex Inpdap e pubbliche amministrazioni) ad un tasso di appena l'1%.

E nel frattempo era stata prorogata la convenzione Abi per la liquidazione dell’anticipo del Tfs ai dipendenti statali in maniera agevolata, per permettere ai dipendenti pubblici di avere subito il proprio Tfs senza dover aspettare i lunghi tempi previsti dalla legge e valida solo per importi massimi di 45mila euro e ad un tasso agevolato dello 0,4%.

Tuttavia, l’aumento dei tassi di interesse, dovuto all’attuale andamento economico e dell’inflazione, che ormai superano quasi il 5% non rende più assolutamente conveniente chiedere il pagamento anticipato del proprio trattamento di fine rapporto da parte dei lavoratori dipendenti pubblici.

Fonte BUSINESS ONLINE.

Nessun commento:

Posta un commento