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mercoledì 17 luglio 2024

Il TFS pagato in ritardo

«Per oltre un decennio, i dipendenti pubblici hanno subito un ingiusto sequestro delle loro liquidazioni» Giusto.

Ma per i Postali questo continua dal 28 febbraio 1998!!!


Tfs (Buonuscita) e Tfr: le Confederazioni sindacali del lavoro pubblico si mobilitano contro il sequestro delle liquidazioni

Roma, 16 luglio 2024

CGIL, UIL, CGS, CSE, COSMED, CIDA e CODIRP lanciano oggi una petizione diretta a Governo e a Parlamento per porre fine alla dilazione del Trattamento di Fine Servizio (TFS) e del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dei dipendenti pubblici.

Per oltre un decennio, i dipendenti pubblici hanno subito un ingiusto sequestro delle loro liquidazioni, erogate con modalità differite e rateali, causando ritardi che possono arrivare fino a sette anni. Questa pratica non solo li discrimina rispetto ai dipendenti privati, ma rappresenta anche una grave ingiustizia sociale, specialmente per coloro che raggiungono la pensione di vecchiaia o il limite ordinamentale per la permanenza al lavoro. Soprattutto in un periodo di alta inflazione, ogni dilazione erode nel tempo il potere d'acquisto di queste liquidazioni, aggiungendo un ulteriore danno al già inammissibile ritardo nell’erogazione delle stesse.

Nonostante i moniti della Corte Costituzionale, culminati nella sentenza n.130/23, che ha dichiarato la trattenuta del TFS in contrasto con il principio della giusta retribuzione sancito dall'art. 36 della Costituzione, si continuano a perpetuare trattamenti discriminatori nei confronti dei lavoratori dipendenti del settore pubblico.

È intollerabile che, nonostante i numerosi disegni di legge presentati da tutte le forze politiche, non sia stato ancora adottato alcun provvedimento concreto per risolvere questa ingiustizia, ma ci si limiti ad auspici, moniti, che non hanno concretamente risolto le varie penalizzazioni e riduzioni economiche che si stanno accumulando a carico dei dipendenti pubblici. È ora che il legislatore intervenga con urgenza per porre fine a questo sequestro illegittimo, restituendo il maltolto e garantendo civiltà giuridica ed equità.

Le sigle sindacali delle Confederazioni CGIL, UIL, CGS, CSE, COSMED, CIDA e CODIRP, ritengono che sia necessaria una mobilitazione decisa per ottenere finalmente giustizia per i dipendenti pubblici.

Invitiamo tutti i dipendenti pubblici e i cittadini a firmare la petizione e a sostenere questa battaglia per i diritti.

→ FIRMA LA PETIZIONE

Fonte

martedì 9 luglio 2024

Come controllare se il mio RICALCOLO AdE è fatto bene?

Riportiamo questo ennesimo chiarimento di Daniele Del Corso  su come si controlla il ricalcolo dell'Agenzia della Entrate dopo aver controllato che la data di assunzione non sia 1 marzo 1998.

È la domanda legittima che si pone qualsiasi collega quando riceve il ricalcolo dell’agenzia delle entrate. Ho scritto molti post a riguardo dove ho cercato di spiegare cosa prevede la Legge fiscale italiana , quindi il perché c’è ancora da pagare una differenza irpef. Ho anche spiegato che l’inghippo per noi ex postali era nell’ errata ripartizione dell’incentivo all’esodo su cui si ripaga ( solo su quanto viene attribuito alla quota post 2001).

Tuttavia, ancora molti fanno fatica a leggere i post già pubblicati ed allora fornisco un esempio di come si può fare il riscontro con 3 addizioni, due proporzioni e due moltiplicazioni.
Non c’è bisogno di andare da commercialisti o da patronati, ma solo fare 7 semplici operazioni di matematica da scuola media.
Cosa serve? 
Il prospetto che AdE ci ha inviato 
+ il Prospetto di liquidazione della buonuscita (quella maturata fino al 28/02/1998)
Prima addizione
buonuscita lorda + tfr maturato fino al 31/12/2000 (importo al secondo rigo del prospetto ) = totale maturato al 31/12/2000 o anche totale quota ante 2001
Seconda addizione: tfr maturato da 1/1/2001 + eventuale tfr da 1/1/2001 liquidato anni precedenti +tfr da 1/1/2001 destinato al fondo pensione = tot. maturato da 1/1/2001 o totale quota post 2001
Terza addizione: tot. quota ante 2001+ totale quota post 2001= maturato totale generale (questi dati non sono nel prospetto)


Proporzioni:
Totale generale sta a 100 come totale quota ante sta a x
Totale generale sta a 100 come totale quota post sta a x

Trovate le percentuali del maturato di ciascuna quota: questa va moltiplicata per il totale dell’incentivo all'esodo.
Confrontate questi risultati con gli importi alla voce altre indennità del prospetto AdE (un piccolo scarto è normale per l'arrotondamento)