Nel chiedere aiuto a chiunque abbia potere di intervento...
RIPRENDIAMO IL POST pubblicato da Paolo Alfieri sulla pagina Facebook "Stop al furto delle buonuscite dei lavoratori di poste italiane".
RIPRENDIAMO IL POST pubblicato da Paolo Alfieri sulla pagina Facebook "Stop al furto delle buonuscite dei lavoratori di poste italiane".
Lo facciamo per aggiornare sugli sviluppi di quanto condiviso 10 giorni fa sperando che qualcuno (politici e sindacalisti) istituzionalmente si attivi quanto più tempestivamente.
CRONISTORIA DI UNA " STORIA INFINITA".
Buongiorno colleghi.
1)- Le procedure per la liquidazione dei dipendenti pubblici (valide anche nel nostro caso di dipendente di Poste Italiane) in base a quanto previsto dai commi 22 e 23 della legge 148/2011. i 27 mesi scadono a fine marzo;
2)- In data 21/03/2019 il MISE ha firmato il decreto (mise.AOO_COM.REGISTRO UFFICIALE.U.0019939) con cui è autorizzato l’impegno e contestuale pagamento della somma di € 43.579.302,93 a favore della Gestione Commissariale Fondo Buonuscita per i Lavoratori delle Poste Italiane –Codice Fiscale: 80034880411 – sede legale Via Carlo Spinola, 11 - 00154 ROMA, con versamento sul conto di tesoreria dello stato n. 20289;
3)- Nella stessa data (21/03/2019) è stato inoltrato, all'Ufficio centrale di bilancio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l'ordine di pagamento 4453 / 1 / 2019 1 LIQUID.GEST.BUONUSCITA IPOST di € 43.579.302,93;
4)- questa mattina sono riuscito a parlare con la Ragioneria Generale dello Stato che dopo avergli comunicato il nr di protocollo del decreto firmato dalla Gentilissima Sig.ra Scandaliato ( che via mail mi ha inoltrato il tutto) mi ha risposto che loro hanno 30 giorni di tempo,rassicurandomi (????) che per la prossima settimana manderanno il tutto alla Tesoreria, la quale dovrà successivamente accreditare la somma, sul conto corrente del nostro Fondo, il quale ci rimanda di settimana in settimana ( 30 marzo - i primi di aprile - entro il 15 aprile e a me questa mattina - massimo fine mese di arile).
2)- In data 21/03/2019 il MISE ha firmato il decreto (mise.AOO_COM.REGISTRO UFFICIALE.U.0019939) con cui è autorizzato l’impegno e contestuale pagamento della somma di € 43.579.302,93 a favore della Gestione Commissariale Fondo Buonuscita per i Lavoratori delle Poste Italiane –Codice Fiscale: 80034880411 – sede legale Via Carlo Spinola, 11 - 00154 ROMA, con versamento sul conto di tesoreria dello stato n. 20289;
3)- Nella stessa data (21/03/2019) è stato inoltrato, all'Ufficio centrale di bilancio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l'ordine di pagamento 4453 / 1 / 2019 1 LIQUID.GEST.BUONUSCITA IPOST di € 43.579.302,93;
4)- questa mattina sono riuscito a parlare con la Ragioneria Generale dello Stato che dopo avergli comunicato il nr di protocollo del decreto firmato dalla Gentilissima Sig.ra Scandaliato ( che via mail mi ha inoltrato il tutto) mi ha risposto che loro hanno 30 giorni di tempo,rassicurandomi (????) che per la prossima settimana manderanno il tutto alla Tesoreria, la quale dovrà successivamente accreditare la somma, sul conto corrente del nostro Fondo, il quale ci rimanda di settimana in settimana ( 30 marzo - i primi di aprile - entro il 15 aprile e a me questa mattina - massimo fine mese di arile).
PS: come si dice da noi CORNUTI E MAZZIATI !!!
SE NON ALTRO PER ORGOGLIO...
La norma prevede che la somma sia messa in pagamento 24 mesi dopo la cessazione del rapporto di lavoro con Poste.
Prevede anche ulteriori 90 giorni per "lavorare la pratica" tempo non necessario perché la cifra è la stessa fissata nel 1998
I 3 mesi aggiuntivi sono diventati di fatto "la norma" e si sta ulteriormente procrastinando questo limite massimo.
E'vergognoso tutto ciò,noi viviamo in un Paese dove purtroppo la normalità è un eccezione e il non rispetto delle regole una normalità semplicemente perche nessuno paga gli errori che si commettono,si sapeva da 27 mesi fa quello che sarebbe dovuto succedere ,poveri i nostri figli.
RispondiEliminaChe pena!! Costretti ad elemosinare quanto invece ci spetta di diritto perché i soldi sono i NOSTRI e sono pure congelati. Ma quale tempi di lavorazione pratica se la cifra che ci spetta si conosce già dal 1998? Ci stanno prendendo per il c...lo tutti: politica, sindacati, l'indifferenza di Poste e per finire Agenzia delle Entrate che ci regala la "ciliegina" del ricalcolo errato della tassazione separata facendo finta di NON sapere quello che è successo a Poste e ai suoi lavoratori nonostante le numerose circolari della Direzione Centrale / Servizi Fiscali, le istanze in autotutela e le richieste di rimborso di chi ha sfortunatamente pagato fidandosi delle "Istituzioni". Che bel Paese!!!!!!!
RispondiEliminaPerché non pagano con la rivalutazione hanno i miei soldi dal 1982 al 1998 E dal 1998 al 2017 cioè vuol dire la bellezza di 35 anni e mi liquideranno con 13700 euro di 16 anni .una elemosina .e il sindacato continua a grattarsi le palle e mantenersi una bella sedia per loro e amici
RispondiEliminaCredi che i loro amici siano molti.
EliminaQuelli che non sono loro amici, si vogliono organizzare per ottenere questo maltolto?