L’articolo che segue interessa i Q100 che vogliano chiedere l’anticipo
della propria Buonuscita ai sensi dell’art 23 del DL 4/2019.
Per i Postali si tratta di una novità in assoluto perché della nostra
Buonuscita (mai più rivalutata dal 28/02/1998) non era previsto l’anticipo come
per tutti gli altri lavoratori sia pubblici, sia privati.
Sarebbe bene che gli interessati telefonassero o scrivessero al Fondo
Gestione Buonuscita per sapere se hanno istruzioni in merito.
Le Organizzazioni Sindacali dei Postali potrebbero sapere qualcosa di più
preciso e/o farsi portavoce in questa situazione nuova.
L'Inps apre il cantiere per il Tfr anticipato
Vittorio Spinelli
martedì 14
aprile 2020
Pur nella
pervasiva presenza degli strumenti informatici, solo il 35% delle
amministrazioni e degli enti datori di lavoro del pubblico impiego utilizza il
sistema telematico per trasmettere all'Inps i dati per la liquidazione della
buonuscita dei rispettivi dipendenti. In questa deludente situazione, e con la
conseguente mole di certificazioni cartacee da gestire, l'Istituto di
previdenza corre ai ripari in vista di una prossima novità già prevista dal
“decreto Quota 100” di gennaio 2019.
Si tratta
dell'opportunità riservata
ai pensionati con Quota 100 di ricevere, in anticipo, tutta o parte
della buonuscita (”indennità di fine servizio comunque denominata”) non appena
raggiunti col tempo i requisiti vigenti per la pensione ordinaria. L'anticipo del Trattamento di fine
servizio (Tfs) o del Trattamento di fine rapporto (Tfr), fino ad un
importo netto di 45.000 euro, si realizza grazie ad un finanziamento da parte
di banche e intermediari finanziari che aderiscono ad un apposito accordo con
l'Inps. Ricevuta la domanda del pensionato per ottenere l'anticipo, spetta
all'Inps il rilascio di una preventiva attestazione che quantifichi l'importo
cedibile, rilascio che deve avvenire entro 90 giorni.
Le
difficoltà economiche provocate nella popolazione dall'epidemia in corso fanno
presagire un forte utilizzo del nuovo strumento di credito a disposizione dei
pensionati. Con il rischio che i certificati cartacei e i numerosi adempimenti
che vengono ad aggiungersi possano ingolfare la macchina operativa, l'Istituto
di previdenza (appena reduce dal black out del 1 aprile per il bonus di 600 euro) sollecita i
suoi uffici a prepararsi ai nuovi impegni (msg. 1517 del 7 aprile scorso, e
come altri non pubblicato sul sito Inps). Sono interessate le pratiche di
Tfs/Tfr dei pubblici dipendenti cessati dal servizio che non hanno maturato il
diritto alla buonuscita (termine di pagamento dilazionato per legge a 12 o 24
mesi ed oltre), per i quali l'ente pubblico ha inviato la documentazione utile.
Insieme a queste, l'Istituto richiede ai suoi uffici una urgente sistemazione
della posizione assicurativa del Tfs/Tfr di coloro che sono prossimi alla
pensione (vecchiaia, anticipata, quota 100 ecc.).
Fonte: Avvenire
Ho inviato mail al Fondo Buonuscita per avere informazioni. Contattato telefonicamente mi hanno riferito che al momento non hanno ricevuto istruzioni/disposizioni. Suggeriscono di ricontattarli nel momento in cui l'anticipo diverrà operativo.
RispondiEliminaF.
Ho letto ora sulla pagina Facebook del Comitato un post di Giuseppe che rilancia una buona notizia in merito alla firma del decreto per l'anticipo del TFS data da Iunio Valerio Romano.
RispondiEliminaSempre su Facebook "Oreste" il 20 aprile segnala che ha fatto richiesta ad Inps 5 mesi fa per la Certificazione ma nonostante numerosi solleciti NON ha ricevuto risposta.
In pratica il Fondo Buonuscita NON ha istruzioni, INPS non risponde, ma qualcuno può aiutarci a capire a chi rivolgersi?
Sindacato dove sei? Aiutaci. Siamo stati iscritti per anni e abbiamo cercato sempre nel nostro piccolo di informare perché sappiamo bene che la conoscenza è la vera arma che abbiamo per difenderci. Ma ora è possibile che non ci sia modo di conoscere l'iter per avere (anche pagando interessi) un anticipo dei nostri soldi. Mi sembra paradossale che fra 30 gg. (dopo oltre un anno) si attiverà questo canale ed ancora non si siano date le disposizioni attuative in particolare per la situazione anomala di noi ex postali. Non vorrei pensare che sia fatto consapevolmente per guadagnare a spese nostre altro tempo. Grazie a chi vorrà aiutarci e ....scusate lo sfogo
Ha ragione.
EliminaDetto che 5 mesi fa NESSUNO aveva istruzioni, è certamente vero che adesso l'INPS si sta attrezzando per... quando sarà. Si dice che il tempo massimo stimato siano 30 giorni. Vedremo.
Certo è che gli interessati ad avere l'anticipo devono farsi parte attiva in prima persona chiamando ed insistendo fino ad ottenere le necessarie informazioni operative.
L'INPS ha emanato disposizioni interne per farsi trovare pronta al momento giusto.
Come Comitato Buonuscita PT stiamo sollecitando i rappresentanti delle Istituzioni.
Lo facciamo con la sola forza delle idee perché non abbiamo le caratteristiche per intervenire, prerogative riconosciute alle OOSS e ai rappresentanti Parlamentari nell'esercizio delle loro funzioni.
Un saluto a tutti.
RispondiEliminaVolevo fornire alcuni aggiornamenti sull'argomento anticipo Buonuscita/Tfs. Ho sollecito il Fondo sia telefonicamente sia con e-mail. Sono stato ricontattato telefonicamente ma la garbata risposta è sempre la stessa: NON hanno informazioni in merito. Non ci sono istruzioni su chi dovrà rilasciare la "Certificazione" del credito (Fondo o Inps ?) sui tempi di erogazione e sugli istituti di credito che hanno aderito. In pratica vuoto assoluto. Preso dallo sconforto (i miei denari mi servono veramente) ho inviato una e-mail alla Segreteria Generale della Uil-Post sollecitando un loro autorevole intervento quantomeno per fare chiarezza sull'iter da seguire. Oramai sono passati diversi giorni ma come sempre tutto tace. Il mio invito è quello di attivarsi tutti (quelli interessati) per coinvolgere sia le strutture sindacali (che ritengo possano fare molto in caso di intervento) sia gli Uffici del Fondo. Telefonare, inviare mail, in sostanza pretendere RISPOSTE.
Franco
Bravo Franco!
RispondiEliminaAltre persona hanno sollecitato risposte. A loro è stato detto che sono in attesa di conoscere le modalità e le banche convenzionate.
Sanno che tocca a loro, GFB, e non all'INPS erogare l'anticipo di cui alla legge su Q100
un saluto a tutti.Alla luce dei nuovi eventi convenzione abi rientriamo anche noi postali con quota 100 ? Il fondo buonuscita eroghera tramite convenzione abi ?
RispondiEliminaQuesto è il momento per chiedere a GFBuonuscita di rompere gli indugi e dare le risposte chealle domande che alcuni hanno già inoltrato via e-mail per sapere come verrà gestita questa partita.
EliminaPerché noi di poste pienamente statali non dovremmo esserci nello sblocco della buonuscita che sta per concludersi? Degli statali? Aspetto la pubblicazione in G.U, l'accordo tra le parti cioè Abi, poi se vi sono altri problemi burocratici con la gfb, provo a rivolgermi ad un legale
RispondiEliminaDovresti usare il gruppo facebook per chiedere anche agli altri come te di fare un'azione comune.
EliminaSe ti rivolgi ad un legale fai la pappa agli altri e rischi di andarci allo sbaraglio.
A meno che tu sia uno che ci sa veramente fare con loro.
DOBBIAMO armarci di "santa pazienza"!! Purtroppo questa (ad inizio giugno 2020 e dopo circa 1 anno e mezzo dall'emanazione del decreto) è la risposta di gfb ai numerosi solleciti:
RispondiElimina"Richiesta anticipo della somma spettante tramite accesso ad un finanziamento, secondo quanto previsto dall’articolo 23 DL 4/2019...... Le comunichiamo che l’articolo da Lei citato è, purtroppo, inattuato. Allo stato, infatti, non è stato
ancora emanato il DPCM al quale è demandata, secondo quanto previsto dal comma 7 del medesimo articolo, la disciplina delle modalità operative e di attuazione per la concessione dei finanziamenti con cessione del TFS.
La Sua richiesta non può trovare, quindi, positivo riscontro, poiché La scrivente Gestione è in attesa di ricevere istruzioni per l’attuazione del procedimento e l’operatività dell’istituto in argomento".
Quanto dobbiamo attendere ..... e intanto il tempo se ne va
un'agonia.
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