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giovedì 17 gennaio 2019

Uno scandalo tutto italiano

Tutte le notizia che riguardanti l’ipotesi del Governo di posticipare di 5 anni il pagamento della buonuscita (TFS) manca del tassello, storicamente irrisolto, riguardante 219.601 dipendenti postali in forza al 28/02/1998 (giorno della "privatizzazione") ai quali la Buonuscita è stata "congelata" e tale rimane fino alla cessazione del rapporto di lavoro con Poste Spa.
Da quella data, infatti, per loro ha cominciato a maturare il TFR, mentre la Buonuscita precedente viene calcolato non sull’ultima busta paga percepita al momento della cessazione del rapporto, bensì sull’ultima busta paga percepita nel lontano 28 febbraio 1998!
Nonostante la continuità nel rapporto di lavoro quell'importo non è stato "travasato" nel nuovo TFR, com'è avvenuto - ad esempio - per i ferrovieri.
Ciò significa che, per esempio, se al 28/2/1998 un lavoratore avesse maturato il corrispettivo in lire di € 10.000, anche oggi percepirebbe (anche coi 2 anni di ritardo) gli stessi € 10.000 con l'innegabile danno sul potere d'acquisto.
Nel corso degli anni si sono succedute diverse interrogazioni e pure votate due risoluzioni parlamentari per porre fine a questo problema poiché a nessun altro lavoratore italiano, pubblico o privato, è mai stata negata la rivalutazione di una parte dell’indennità terminativa del rapporto (cd. TFR o TFS), tranne ai lavoratori postali.
In questa legislatura sono ci sono già tre interrogazioni parlamentari: dell’On. Walter Rizzetto (FdI), del Sen. Francesco Laforgia (LeU) e della Sen. Annamaria Parente con altri 13 Senatori del PD, alle quali il Governo non ha risposto.
Inoltre 270 tra dipendenti ed ex dipendenti aderenti al nostro Comitato stanno ricorrendo alla Corte di Giustizia Europea e una Petizione è stata inoltrata alla Commissione Europea.
Come Comitato Buonuscita PT abbiamo incontrato anche il Capo della Segreteria di Durigon il 13/9/2018, ma da allora non ci sono più state risposte dal Sottosegretario.

Comitato Buonuscita PT
14/01/2019
Giornale di Brescia 15/01/2019

5 commenti:

  1. Cosa devo fare per essere inclusa tra coloro che vantano questo diritto?

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    1. C'è un comitato che lotta per questo.
      Potresti cominciare da lì.

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  2. Uno scandalo tutto italiano e una vergogna dell'intera nostra classe politica (di tutte le bandiere). Però quando si tratta di prendere soldi - come per l'errata tassazione degli importi liquidati per gli esodi incentivati- non ci sono problemi. Altro che democrazia qui siamo tutti sudditi, sudditi del POTERE.

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  3. Deve finire! Abbiamo gli stessi diritti degli altri

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  4. È una vergogna! Un ingiustizia anche uo ne faccio parte.speriamo xhe si mettano una mano sulla coscienza

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