L'Agenzia delle Entrate sta mandando ai dipendenti postali che hanno ricevuto la Buonuscita nel 2013 una richiesta di conguaglio che non tiene conto delle riduzioni dovute e correttamente applicateci dal Gestione Commissariale del Fondo Buonuscita (GFB).
Stiamo seguendo anche questa ulteriore, imprevista, tegola sulla nostra Buonuscita.
Daremo conto dei suoi sviluppi e chiediamo la collaborazione di tutti coloro che in qualche modo hanno già affrontato il problema per sapere come si è comportata l'A.E. del proprio territorio.
Potete farlo commentando il post o scrivendo a buonuscitapt@gmail.com
Diffonderemo ogni esito positivo sicché ciascuno possa utilizzarlo per lo sgravio dovuto.
Nel frattempo segnaliamo questa nota pubblicata il 20/09/2017 su IL POSTALE
Il comportamento dello stato italiano ( volutamente senza maiuscole ) e' sempre piu' incommentabile, non ci sono piu' aggettivi adeguati per qualificare quella massa di cialtroni politici dirigenti ecc. ecc. dentro il parlamento i ministeri e tutti gli altri enti con cui abbiamo a che fare noi disgraziati ITALIANI.
RispondiEliminaLa GCFB e' roba statale non di Poste percio' applica senz'altro la giusta ( si fa per dire ) aliquota, allora perche' l'agenzia dei vampiri e strizzalimoni ci deve rimettere il becco sopra?
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