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giovedì 18 agosto 2022

Continua la ricerca di interlocutori

Il nostro Comitato continua a contattare sindacalisti e Parlamentari per sensibilizzarli e coinvolgerli sul problema della Buonuscita. 
L'ultimo, in ordine di tempo, è stato l'On. Gian Mario Fragomeli (PD) componente della VI Commissione (Finanze) della Camera sul problema della Buonuscita e degli errati ricalcoli dell'Agenzia delle Entrate.
Buongiorno On. Fragomeli.

 Le riporto qui sotto la e-mail inviata al Dott. (...) dell'Agenzia delle Entrate con cui Michele Costantino del nostro Comitato Buonuscita PT era in contatto da quando scrivemmo (all'inizio di febbraio 2019) all'allora Direttore dell'AE Dott. Antonio Maggiore a proposito del "ricalcolo tassazione separata". 
 Dallo lo stesso Dott.(...) abbiamo avuto ascolto anche successivamente al ritorno del Dottor Ruffini.

 Allora il problema era l'erronea indicazione della data di assunzione nel ricalcolo (indicata per tutti al 01/03/1998 anziché quella di prima assunzione). Oggi il problema si ripresenta in alcune AE territoriali nonostante dal centro siano state diramate più volte precise indicazioni su come agire correttamente. 
 Quest'anno (e per i prossimi a venire se non cambieranno le cose) ce n'è un altro che abbiamo indicato chiedendo di intervenire. Lo abbiamo segnalato, ma non abbiamo avuto risposta.
 Grazie ad un accordo tra Agenzia delle Entrate, Poste e Gestione commissariale del Fondo Buonuscita dei Postali (GFB) fu deciso che la data di assunzione e l'importo della Buonuscita arrivassero all'AE attraverso un'annotazione sulla CU del dipendente, in modo che il flusso dei dati arrivasse all'AE attraverso il 770 di Poste. Una soluzione intelligente.
 Solo che il dato non è stato indicato al lordo e ciò porta ad un ricalcolo più oneroso del dovuto per il lavoratore.
 Nei territori, si ricorre all'autotutela portando i documenti che certificano un dato corretto, ma pochi sanno tener testa al funzionario e... pagano. Può immaginare l'arrabbiatura per una vicenda che già vede quell'importo non rivalutato dal 28/02/1998, maggiormente tassato ed ora anche ulteriormente tassato (a causa di un errore causato da una situazione unica, che riguarda solo i Postali).
 La risposta è che l'AE non sbaglia: usa il dato indicato da Poste. A sua volta Poste dice giustamente che fa solo da tramite, che il dato è fornito da GFB che a sua volta dice di aver fatto così su indicazione dell'AE...
 Bisogna che i tre si parlino quanto prima e trovino una soluzione. Serve che qualcuno li "obblighi" a dialogare per trovare una soluzione centralizzata. Nel frattempo serve una sospensiva dei termini.

Nel ringraziare per il Suo interessamento, siamo a disposizione per quanto possa servire.
 
Per la mancata rivalutazione ci sentiremo dopo la Sua rielezione. 

Per Comitato Buonuscita PT 

11/08/2022


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