Ricapitolando.
Il problema è evidenziato l’8 agosto 2018 da Daniele Del Corso sulla pagina FB Stop al furto delle Buonuscite dei lavoratori di poste italiane col quale illustra come fare Opposizione ad agenzia
entrate per ricalcolo tfr /incentivo in 4 passi
Un SERVIZIO con tanto di modulistica e fac-silmile di questa vittoria
che non vuole resti un fatto isolato, ma diventi giusta rivendicazione di tutti.
Alcuni raccolgono il suo invito, altri non capiscono. In settembre ne
scrive anche IL
POSTALE e molti altri si recano all’Agenzia delle Entrate territorialmente
competente.
Le risposte però non sono omogenee sul territorio: alcune accolgono, altre
aspettano a rispondere, altre ancora respingono le istanze di ricalcolo e
rimborso.
Tra i tanti che si muovono, ancor prima che anche la slp/cisl - a gennaio
2019 - sottolinei come l’anomalia dello spartiacque al 1/3/1998 di un unico
rapporto di lavoro determini un ricalcolo errato, Michele Costantino si muove
nella sua Bari.
Le cose, però, non vanno secondo le aspettative. Lui non si arrende e
scrive (e invita a scrivere) al Direttore Centrale dell'Agenzia delle Entrate Dott. Antonio
Maggiore e contemporaneamente porta avanti la sua battaglia coinvolgendo
altre persone.
La risposta arriva il 6 marzo, insieme all’assicurazione che nel tempo
sono state fornite indicazioni e informative sul tema a tutti gli uffici territoriali
in modo da risolvere definitivamente la problematica rappresentata e invitando
a segnalare direttamente eventuali ulteriori necessità.
NON STIAMO PIU' ALLA FINESTRA a lagnarci o lamentarci della
"malasorte" che ci tocca!
Ogni
volta siamo al bivio della L: Lamentarsi o Lottare
Grazie all'impegno di questo cittadino/collega che con molto senso civico si batte anche per gli altri contro il solito "muro di gomma" delle istituzioni. In un paese civile sarebbero dovuti intervenire tempestivamente gli Uffici di Agenzia delle Entrate per risolvere un problema era già emerso da molto tempo. Non posso/voglio credere che faccia comodo raggranellare un pò di soldi dai poveri lavoratori postali già tartassati da quella enorme ingiustizia della mancata rivalutazione della buonuscita.
RispondiEliminaGrazie, del commento lusinghiero, ma va condiviso con l'altro collega di Pisa, Daniele Del Corso.
EliminaPurtroppo e' cosi, da quanto si sente dire dagli economisti la nostra situazione e' paragonabile se non peggiore del 2011, percio' ben venga qualsiasi euro raggranellato anche con metodi ingiusti e coercitivi.
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