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mercoledì 31 maggio 2017

Un anno dopo


A distanza di un anno dalla precedente lettera, abbiamo metaforicamente preso carta e penna e scritto alle 6 organizzazioni sindacali nazionali dei lavoratori postali.
Ecco cosa abbiamo scritto


Alle Organizzazioni Sindacali          
SLP-SLC-UILPoste-UGL/Com- FAILP-SAILP 


29 maggio 2017

Oggetto: Buonuscita dei dipendenti postali non rivalutata dal 28-02-1998

Il 13 maggio 2016 Vi scrivemmo una lettera per ricordarVi il problema irrisolto dell’ingiusto trattamento sulla nostra Buonuscita.
Vi avevamo anche comunicato di aver costituito il Comitato BuonuscitaPT con lo scopo di unire singole energie di persone non rassegnate a considerare come “vuoto a perdere” questo diritto alla rivalutazione riconosciuto a tutti – tranne ai postali.
La nostra buonuscita è “congelata” al 28/02/1998 e l’importo determinatosi allora sarà esattamente lo stesso che viene liquidato al termine del rapporto di lavoro con Poste (dal 2011 anche 2 anni dopo).
In questo anno con le nostre poche forze (neanche lontanamente paragonabili alle Vostre) abbiamo raccolto firme in calce ad una petizione con la quale chiedevamo al Presidente On. Cesare Damiano di calendarizzare in Commissione Lavoro la ripresa della discussione sicché il Governo mantenesse l’impegno assunto con la risoluzione 7-00635 (poi 8-00208) del 6/11/2012. Firme che abbiamo consegnato nelle mani dell’On. Damiano il 17 novembre scorso.
La Sua promessa di calendarizzare l’argomento in Commissione, ad oggi non c’è.
Il 14 marzo 2017 abbiamo avuto un incontro col Vicepresidente della stessa Commissione XI On. Walter Rizzetto, il quale ha poi presentato l’interrogazione urgente n. 5-11009 che ha già avuto la risposta del Governo in data 18 maggio 2017.
Speriamo l’abbiate letta perché finalmente ci sono dei numeri precisi che definiscono l’entità umana ed economica della nostra buonuscita (quante persone e quanti soldi).
Immaginavamo di poter leggere il commento dei vertici nazionali del sindacato insieme ad una valutazione/indicazione sul da farsi: chiedere un incontro col Governo, magari “un tavolo”… nel quale avanzare proposte alternative al “tutto e subito”, ipotesi di soluzioni anche parziali, ma che andassero a cogliere quel «sinora» contenuto nel testo della risposta.
«…Com’è noto, il 6 novembre 2012, la Commissione XI della Camera dei 8-00208 (già 7-00635) con la deputati ha approvato la risoluzione n. quale ha impegnato il Governo «a valutare la possibilità, entro il 31 gennaio 2013, di adottare eventuali iniziative, anche di natura normativa, che consentano ai lavoratori di Poste Italiane spa di usufruire di un costante aggiornamento del valore dell'indennità di buonuscita, nonché per consentire il diritto alla corresponsione della buonuscita di detti lavoratori, pur in costanza di rapporto di lavoro».
Dal citato atto di indirizzo emerge, dunque, chiaramente come l'adozione da parte del Governo delle iniziative auspicate sarebbe dovuta avvenire previa verifica delle necessarie compatibilità
finanziarie. Al riguardo, occorre far presente che i vincoli posti dall'attuale quadro finanziario di riferimento non hanno sinora consentito al Governo di introdurre modifiche all'attuale disciplina in materia di buonuscita, sì da poter dare attuazione al predetto impegno.
Senza questo, la riproposizione dello stesso testo (in risposta a tutte le interrogazioni) alla fine di questa legislatura – senza un benché minimo passo in avanti, anche parziale – diventa un arretramento rispetto agli impegni del Governo Monti. E la situazione economico-finanziaria attuale NON è certamente peggiore di quella del 2012 col Governo Monti.
Se non ci avete ancora pensato, vi chiediamo di farlo in questo scampolo di legislatura.
Possiamo parlarne?

Distinti saluti. 
Comitato Buonuscita PT


2 commenti:

  1. Per noi ci sono i vincoli dell'attuale quadro finanziario , per dare mance e mancette a destra e a manca (vedi per esempio i 500 euro ai diciottenni per andare al cinema) non ci sono vincoli di nessun genere: bravo Renzi !

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  2. I vincoli dell'attuale quadro finanziario valgono solo per noi, per tutte le mance e mancette inserite nell'ultima finanziaria non c'erano vincoli!

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