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giovedì 18 maggio 2017

La risposta all'interrogazione dell'On. Rizzetto

Ecco la risposta all'interrogazione 5-11009 

In data odierna è stata fornita risposta all'interrogazione urgente proposta dall'On. Walter Rizzetto - Vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera - avente ad oggetto la mancata rivalutazione della Buonuscita dei Postali.
Prima di ogni valutazione nel merito ribadiamo la serietà di questo Onorevole che è stato di parola. Dobbiamo riconoscere i meriti dell'on. Walter Rizzetto, che ci ha dedicato tutto il tempo necessario per ascoltarci e poi si è fatto immediatamente promotore delle nostre problematiche presentando l'opportuna interrogazione parlamentare.
Grazie a ciò, ora abbiamo dei riferimenti precisi - forniti dalla Gestione Commissariale del Fondo Buonuscita - che definiscono numeri finora sconosciuti o solo ipotizzati, sia nella quantificazione del personale interessato, sia del "quantum" non erogatoci.
È sicuramente un passo avanti, ma mancano ancora proposte concrete di risoluzione al nostro problema.
Li portiamo a conoscenza di tutti perché si possano fare alcuni ragionamenti utili ad avanzare ipotesi condivise di soluzione del problema dando finalmente attuazione alla risoluzione n. 8-00208 del 6 novembre 2012 - impegno per il quale l’allora viceministro Michel Martone (Governo Monti) si espresse manifestando soddisfazione per l'intesa raggiunta con i presentatori dell'atto d'indirizzo - ma che poi è rimasto del tutto disatteso.
Registriamo che anche questa volta viene ribadito: «… i vincoli posti dall'attuale quadro finanziario di riferimento non hanno sinora consentito al Governo di introdurre modifiche all'attuale disciplina in materia di buonuscita, sì da poter dare attuazione al predetto impegno…». Parole che con quel “sinora” sembra lascino trasparire una volontà politica verso una soluzione.

Ciascuno metta in campo le energie di cui è capace. 





1 commento:

  1. Come al solito per i postali non si trovano le soluzioni mentre per i dipendenti della ex ferrovie dello stato il problema non c'è stato , per loro i soldi per la rivalutazione monetaria sono stati trovati. Perché il popolo dei postali deve essere sempre trattato come quello più penalizzato? Senza parlare poi degli stipendi che ormai fanno solo che ridere mentre i Capi vengono pagati a peso D'oro il tutto attraverso i risultati raggiunti dai lavoratori.

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