Le raccomandate |
In marzo avevamo scritto un documento da inviare al Presidente della Commissione lavoro della Camera, On. Cesare Damiano per chiedere che sia riaperta la discussione per dare seguito agli impegni assunti dal Governo nella scorsa legislatura con la risoluzione 7-00635 del 2012 e trovare una soluzione accettabile e condivisa al problema della mancata rivalutazione della Buonuscita SOLO per i dipendenti ed e dipendenti postali.
La suddetta risoluzione aveva accolto le valutazioni tecniche del Governo ed il Governo stesso si era impegnato ad assumere, entro il 31 gennaio 2013, ogni utile iniziativa che consentisse di conoscere la consistenza del patrimonio immobiliare di cui il suddetto fondo è dotato e la relativa destinazione d’uso ed inoltre, ad adottare misure che consentano a questi ultimi di usufruire di un costante aggiornamento del valore dell’indennità di buonuscita, nonché per consentire il diritto alla corresponsione della buonuscita di detti lavoratori, pur in costanza di rapporto di lavoro.
Le firme che stanno giungendo con le prime lettere e raccomandate contribuiranno a rendere più visibile la necessità di riprendere quel filo interrotto dalla fine anticipata della legislatura.
Per noi, che non siamo un'Organizzazione politica o sindacale, è uno sforzo non da poco, ma ci siamo provando.
Le conteremo e diremo quanti hanno sottoscritto questo documento che faremo proseguire.
Per ora ringraziamo chi si è dato da fare.
Ad esempio Barbara Samero, che in una raccomandata ci ha fatto giungere 281 firme da Trieste. Solo io ho raccolto qui un sacco di firme: c'era chi cadeva dalle nuvole e chi, demoralizzato, rispondeva "ma tanto hanno già cercato di fare e non è successo niente", eppure non si è data per vinta, non senza averci provato.
Finora il Triveneto sembra essere più reattivo di altri territori, ma vogliamo ringraziare l'impegno anche di chi ci ha mandato lettere con le poche firme di colleghi ed ex dipendenti postali o si è attivato in altro modo.
Qualcuno ha saputo in ritardo di questa nostra iniziativa e sta raccogliendo ora le firme che però devono giungere quanto prima.
Nel frattempo speriamo aumentino anche le adesioni al Comitato che restano nettamente inferiori a chi ci legge su Facebook.
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