La Corte dei conti ha registrato il decreto ministeriale che ratifica l’accordo quadro con l’ABI per l’anticipo della Buonuscita-TFS.
A breve il testo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma per arrivare all'accredito sul conto i tempi non saranno brevissimi.. Al termine della (troppo lunga) procedura giuridica arrivano ora i "tempi tecnici" stabiliti per arrivare all'accredito sul conto corrente degli interessati.
Questi i passaggi per l’anticipo.
1) richiedere alla Gestione Commissariale del Fondo Buonuscita dei Postali la certificazione del diritto all’anticipazione. L’ente erogatore ha 90 giorni per rispondere. Il Documento rilasciato, in presenza dei requisiti richiesti, certifica il diritto e l’ammontare complessivo, oppure conterrà il rigetto della domanda
2) presentare alla banca convenzionata la domanda di anticipo del TFS allegando:
- la certificazione del diritto all’anticipo
- la proposta di contratto di anticipo predisposta dalla banca
- il numero di conto corrente intestato o cointestato per accreditare l’importo
finanziato
- la dichiarazione sullo stato di famiglia e, nel caso di separazione o
divorzio, l’indicazione dell’eventuale importo dell’assegno dovuto all’ex
coniuge.
Successivamente la banca comunica alla GFB la
presentazione della domanda e l’accettazione della proposta di anticipo.
Entro 30 giorni GFB effettua le verifiche e comunica alla
banca la presa d’atto della conclusione del contratto.
Infine la banca, entro 15 giorni dalla data di efficacia del contratto di anticipo, accredita l’importo erogato sul conto corrente indicato dall’interessato.
Per maggiori e più dettagliate informazioni vai sul sito GFB Poste