La nostra battaglia incontra un'altra adesione molto importante, autorevole e prestigiosa. Grazie all'on. le Fassina, che ha fatto sue le nostre rivendicazioni, Sinistra Italiana ha presentato un emendamento alla Legge di Bilancio in discussione in questi giorni al Senato.
Qui di seguito, vi riportiamo il testo di tale emendamento, sottoscritto dai suoi senatori.
Come certamente si ricorderà, la proposta concreta dell'istituzione di un Fondo "ad hoc", ivi contenuta, era già stata avanzata dall'on.le Rizzetto, che pure ha sposato la nostra causa.
Per completezza di informazione, soggiungiamo che a giorni sarà discussa in Commissione Lavoro della Camera la risoluzione parlamentare presentata proprio dall'on.le Rizzetto per la individuazione di soluzioni pratiche, atte a dare seguito alle fumose dichiarazioni formali secondo cui «i vincoli posti dall'attuale quadro finanziario di riferimento non hanno sinora consentito al Governo di introdurre modifiche all'attuale disciplina in materia di buonuscita, sì da poter dare attuazione al predetto impegno».
La Risoluzione e questo emendamento propongono strumenti concreti per dar gambe a quel «Sinora» che sembra voler dire "vorremmo, ma...".
Come di consueto vi terremo aggiornati sul tema.
Emendamento di
Sinistra Italiana - SEL
- al Disegno di Legge 2960
(Legge di Bilancio).
Il testo è pubblicato tra gli allegati al resoconto della Commissione Bilancio del Senato di
Giovedì 16/11/2017.
Ecco il testo dell'emendamento:
24.0.19
Dopo l'articolo, inserire il seguente:
«Art. 24-bis.
(Istituzione di un Fondo per la rivalutazione del trattamento di quiescenza per i lavoratori della società Poste Italiane s.p.a.)
1. Al fine di riconoscere gradualmente la rivalutazione del trattamento di quiescenza sia dei lavoratori cessati che di quelli ancora in servizio di Poste Italiane s.p.a., viene istituito un apposito Fondo presso il Ministero dell'economia e delle finanze finanziato con 91 milioni di euro annui dal 2018 al 2027 e con 4 milioni di euro annui dal 2028 al 2040.
2. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, stabilisce le norme attuative per la rivalutazione di cui al comma 1 nel limite delle somme del predetto Fondo».
Conseguentemente, sostituire il comma 1 dell'articolo 92 con il seguente:
«1. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di 159 milioni di euro per l'anno 2018, di 238 milioni di euro dall'anno 2019 all'anno 2027, di 226 milioni euro dall'anno 2028 all'anno 2040 e di 330 milioni a decorrere dall'anno 2041».